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Pasta frolla di grano saraceno e cocco, senza latte e senza glutine.

Sono profondamente d’accordo con chi dice che si mangia anche con gli occhi ed è proprio per questo motivo che ho voluto studiare una ricetta di pasta frolla di grano saraceno, perchè adoro il colore che questo speciale cereale dona. E’ una sfumatura scura, rustica, che ben si sposa con il colore pieno delle marmellate di frutti di bosco.
Ho ragionato anche sul fatto che il grano saraceno ha un sapore davvero particolare, una nota amarognola che non a tutti piace, però non volevo aggiungere troppo zucchero: la mia pasta frolla di grano saraceno volevo fosse adatta a tutti, anche a chi non può eccedere con i dolciumi.
Sono questi i motivi per cui, al grano saraceno, ho aggiunto una piccola parte di cocco rapè, naturalmente dolce e con un sentore leggero, ma utile comunque a stemperare la prepotenza del cereale in questione.

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Pasta frolla di grano saraceno e cocco

Ricetta:
300 gr di farina di grano saraceno
100 gr di zucchero semolato
110 gr di uova intere (sgusciate, 2 uova medie)
  50 gr di cocco rapè
  90 gr di olio di semi di girasole

Per la crostata: 200 gr circa di marmellata a piacere.

Questa dose è utile per una crostata dal diametro di 20 cm e una decina di biscottini.

La pasta frolla di grano saraceno e cocco è buonissima anche da sola, vengono dei biscotti fantastici, croccantissimi e leggeri.

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Procedimento:
La pasta frolla di grano saraceno e cocco è davvero semplicissima da realizzare: in una ciotola disponete le farine e lo zucchero, mescolateli insieme e poi aggiungete le uova e quindi l’olio, mescolando rapidamente, fino ad ottenere un panetto compatto.
Non indurisce in frigo, pertanto non serve fare la mattonella piatta per agevolare dopo la stesura, ma un riposo è comunque necessario, affinchè si assesti un po’ la consistenza. Avvolgente dunque la frolla in uno strappo di pellicola e lasciatela in frigorifero almeno un paio d’ore.

Una volta trascorso il tempo di riposo, spolverate la spianatoia e il mattarello con un po’ di farina di grano saraceno, stendete la frolla ad uno spessone di circa mezzo centimetro – per i biscotti e le decorazioni sulla crostata stendetela più sottile – e ricavatene ciò che desiderate.
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Per la crostata, ungete con olio e spolverate di farina di grano saraceno lo stampo prescelto. Io ho usato una teglia a cerniera, coppando il fondo della crostata e ritagliando poi due strisce per il bordo, giuntandole tra loro, in modo tale da avere un bordo alto circa 3 cm e dritto. Il fondo dello stampo era coperto da uno strato di carta forno. Dopo aver unito il fondo al bordo, stendete la marmellata e decorate con le strisce di frolla, i fiorellini o qualunque forma desideriate.
Cuocete in forno statico, 180° per circa 35 minuti, nel piano più basso. Se fate una crostata più grande, aumentate i tempi di cottura.

Per i biscotti: adagiateli su una teglia rivestita di carta forno. Cuocete in forno statico, 180° per circa 15/18 minuti, nel piano più basso.

La cosa meravigliosa di questa frolla è che mantiene benissimo la sua forma in cottura. Come potete vedere nelle foto, i fiorellini e le foglie non si sono minimamente appassiti col calore, ma sono rimasti ben in evidenza e rialzati.

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2 commenti

  • COSTANZA-91

    Pagina , foto e descrizioni sono adorabili, e l’idea del dolce pure! Purtroppo però seguendo pedissequamente la quantità degli ingredienti non mi è venuto nulla di ‘modellabile’. Nonostante la lavorazione costante, continuavo ad ottenere un ‘secchio di sabbia’, seppur dal buon profumo. E’ stato necessario aggiungere un uovo ed il doppio dell’olio per avere un impasto lavorabile. Spero sia stato solo un mio problema, o che, altrimenti, possa essere d’aiuto.

  • Rosaria Tricarico

    Ciao Costanza! Purtroppo ho visto solo adesso il tuo commento.
    E’ davvero molto strano che tu abbia incontrato problemi, perchè dopo un paio di minuti di lavorazione, l’impasto si compatta bene e diventa lavorabile. E’ una ricetta che ho ripetuto più volte, perchè la uso spesso per i biscotti della colazione.
    Non so se può dipendere dalla marca della farina, ma posso dirti che io uso farina di grano saraceno del Pastificio Annoni, che trovo in vendita sia da Carrefour che da Esselunga.
    Resto a tua disposizione per ulteriori chiarimenti.

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