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Ossa da mordere alle mandorle, con variante al miele

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Le ossa da mordere alle mandorle sono una delle ricette di Luca Montersino che ormai fanno parte del mio Natale, immancabili con il loro candore ed il profumo genuino di limone.
Si tratta di un croccante alle mandorle, davvero facile e senza passaggi particolari.
La ricetta originale prevede la pasta di limoni, ma alla versione di Luca Montersino di questa pasta, preferisco quella di Leonardo Di Carlo, più aromatica e non passibile d’errore, poichè in quella di Montersino occorre saper scegliere i limoni giusti o si avrà una pasta amarissima.
La ricetta delle ossa croccanti alle mandorle è tratta dal libro “Croissant e Biscotti” e se c’è un libro di Luca Montersino che preferisco, è proprio questo, senza ombra di dubbio. Contiene ricette facilmente spendibili in una famiglia e non necessariamente troppo laboriose e le ossa croccanti alle mandorle fanno proprio parte di quelle preparazioni da fare in quattro e quattr’otto, organizzandosi bene solo con i tempi, perchè devono stare una decina d’ore ad asciugarsi prima della cottura.
Di solito, io le preparo la sera e al mattino molto rapidamente cuocio il tutto.

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Ossa da mordere alle mandorle

Ricetta:
360 gr di mandorle non pelate
360 gr di zucchero a velo
54 gr di albume
20 gr di pasta di limoni (ricetta QUI) oppure 15 gr di miele e 5 gr di scorza di limone grattugiata

150 gr circa di zucchero a velo aggiuntivo, per stendere l’impasto.

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Procedimento:
Se usi la planetaria, monta la foglia, altrimenti si può fare tutto molto rapidamente impastando con le mani.
In una ciotola, mescola bene tutti gli ingredienti. Dopo pochi minuti, si sarà formato un composto abbastanza compatto, da riversare su una spianatoia abbondantemente spolverata con zucchero a velo.
Appiattite sommariamente l’impasto e spolveratelo con altro zucchero a velo, stendendovi poi sopra un foglio di carta forno, procedendo infine a stendere il tutto con il mattarello, fino ad ottenere lo spessore approssimativo di una mandorla.
Una volta steso il composto, sollevate lentamente la carta forno e spolverate con zucchero a velo se ce n’è bisogno. L’impasto umido tende ad attaccarsi facilmente ed è poi scomodo da tagliare e trasferire in teglia.

A questo punto, armatevi di un bel coltellaccio e procedete a tagliare dei cubetti. A me piacciono piccolini, la dimensione di un cioccolatino, un bocconcino insomma. La grandezza giusta per poterne mangiare qualcuno in più, perchè tanto sono piccoli 😉

ossa-da-mordere-alle-mandorleTrasferiteli di volta in volta in teglia rivestita con carta forno e lasciateli all’aria ad asciugare per circa 10 ore.
Trascorso il tempo indicato, cuocete le ossa da mordere alle mandorle in forno statico, al piano più basso, a 165° per 12 minuti.
ossa-da-mordere-alle-mandorleLasciate raffreddare le ossa da mordere alle mandorle per qualche minuto prima di staccarle dalla teglia e assicuratevi che siano ben fredde prima di riporle in un contenitore ermetico o scatola di latta.
SI conservato per un mese, se lontane dall’umidità.

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